io

… è un fidarsi, è un lasciarsi trasportare …
Lavoro d’istinto e d’energia, senza chiedermi se faccio bene o male a scegliere una certa soluzione.  Amo le cose non prevedibili, che accadono da sè e che si lasciano trasformare.

Il profumo …
Il profumo del legno, il creare come gioco o giocare creando, il sentirsi liberi di toccare, sentire, manipolare …
Questo è il ricordo della mia infanzia nella falegnameria del mio papà Rocco.